ARGO 1: IL RAPPORTO BERTOLI

Il rapporto del perito Bertoli sulla questione Argo1 è una lettura che vi consiglio vivamente, possibilmente prima di votare ad aprile 2019.
Eccone alcuni estratti/commenti:

  • “I motivi di tale attribuzione (ad Argo1) sono (…) NESSUNO di questi motivi regge ad una oggettiva analisi.”
  • Rainbow dice di aver segnalato l’inadeguatezza di Argo1 durante un incontro col Beltra.
    Beltra dice che nessuno gli ha mai parlato male di Argo 1.
    Chi mente? Rainbow o il Beltra?
  • Tentano di interrompere prima del termine il contratto con Rainbow perchè manca la “risoluzione governativa”.
    Poi dicono che non sapevano che per il contratto con Argo 1 serviva una tale risoluzione.
    “(…) Ciò prova da un lato che s’intendeva far fuori Rainbow già a fine anno e d’altro lato attesta la consapevolezza di Blotti e Scheurer circa il valore e la necessità di una risoluzione governativa.”
  • “(…) l’attuale capodivisione Renato Bernasconi trasmette al CCF nove dichiarazioni spontanee (Al I 7), pressoché identiche anche nel formato, ove tutti i collaboratori interessati all’ufficio, il medesimo giorno 28 marzo 2017, attestano di queste verifiche (…)”
    Che pagliacciate zio bill.
  • Horror!
    “(…) candidamente la XZK ammette ‘qualcuno mi ha chiesto di dichiarare che quando mi recavo al Centro vi erano gli agenti’ e che la XYZ, a specifica domanda, le disse ‘che occorreva attestare che quando si andava in protezione civile c’erano due agenti’.(…)”
  • “(…) è illuminante il mail che quel giorno la capo servizio XYZ invia ai collaboratori; un mail dal contenuto inequivocabile: manda la traccia delle “loro” dichiarazioni circa i sopralluoghi e precisamente a sapere se erano pianificati oppure no, il motivo degli stessi e di indicare se al momento dell’arrivo erano sempre presenti 2 agenti (…)”
    Dichiarazione richieste dall’alto.
    Disaster!
  • “(…) indicativa è l’affermazione di YYZ secondo cui Sansonetti, in vista della partenza di Blotti nell’autunno 2016, gli confidò che auspicava fosse riconfermato Scheurer (con il quale spesso dopo i giri di routine “si appartavano a parlare lontani da orecchie indiscrete’) e che “gli sarebbe seccato molto se fosse arrivato qualcuno che avesse cominciato a rompere le balle” (ibid. p.56).
  • YYZ in merito alla repentina conclusione del rapporto di lavoro con Argo1 a Camorino, riferisce che, tre giorni dopo gli arresti, fu improvvisamente chiamato da Scheurer per intimargli di lasciare immediatamente il lavoro in quanto, essendo dipendente di Argo1 “vi era la necessità di allontanarlo per opportunità politica”; gli fu data assicurazione che, “calmatesi le acque”, avrebbero fatto il possibile per recuperarlo, e per finire, giunse l’immediata reintegra, sotto il cappello Caritas, grazie all’intervento di Bernasconi il quale, appunto, gli disse il giorno dopo che avevano “trovato una soluzione” (…).

(link al rapporto sul sito del Caffé)