Candidatura al Gran Consiglio:
- Perché dovrei votarti?
Per avere una voce assertiva e critica in Parlamento, che sappia dialogare con tutti ed essere costruttiva. - Perché ti candidi?
Il mio obiettivo é entrare nella commissione scolastica del GC e portarvi la mia esperienza e le mie idee sulla scuola.
(leggi di più) - Quali competenze porti?
Ho fatto varie scuole e molte esperienze nella vita. Sono, o sono stato, sportivo, ingegnere, sviluppatore di software, docente di matematica, malato, guaritore di malati. Grazie a questo, ho accumulato una vasta cultura.
(leggi di più) - Ma chi sei?
Trovate delle informazioni su di me nella pagina “Chi sono”. - Perché il PS?
Con varie sfaccettature mi sono sempre sentito “di sinistra” e in qualche modo vicino al PS. Ho letto la piattaforma elettorale del PS e la condivido in gran parte. Sono però uno spirito libero, e non esito ad abbracciare idee degli “altri” se le ritengo interessanti per la società. - Ma PS o P$?
La seconda che hai detto 🙂 (sei serio?) - Cos’è per te la politica?
Ho una visione “alta” della politica. Per me significa discutere e decidere assieme su come vogliamo organizzarci in società. È una sfida, perché abbiamo tutti idee diverse e trovare compromessi sensati non é sempre evidente. Ma è una sfida da affrontare, l’alternativa è la barbarie, dove ci tiriamo la clava in testa a vicenda. - Dove ti posizioni sull’asse politico?
Di solito dove vedo gli argomenti più validi a favore dello sviluppo sociale.
Ecco il mio profilo smartvote
Per quanto possano valere, ecco il miei risultati al test di politicalcompass.org e lo “smartspider” di smartvote.
Qui invece il mio profilo completo su smartvote.
- Hai esperienza politica?
Di concreto un quadriennio in Consiglio Comunale a Malvaglia, con un anno da presidente.
(leggi di più) - Cosa intendi con “Più opportunità per tutti”?
Penso che dobbiamo essere solidali e cercare di aiutare le persone ad avere sempre nuove occasioni.
(leggi di più)
- Come migliorare ulteriormente la nostra società? (1)
Credo molto nel potenziale di miglioramento della scuola.
Luogo di cultura ma anche di crescita personale.
(leggi di più) - Come migliorare ulteriormente la nostra società? (2)
Credo molto nelle pratiche che ci facilitano una conoscenza più profonda di noi stessi: lo yoga, la meditazione, il training-autogeno, la mindfulness.
(leggi di più) - Come migliorare ulteriormente la nostra società? (3)
Abbiamo bisogno di più pensiero razionale e critico.
Per questo sono attivo per migliorare l’insegnamento della matematica; sfoltire un po’ i programmi, ma capire più a fondo i concetti.
(leggi di più) - Come migliorare ulteriormente la nostra società? (4)
Dobbiamo formare i quadri aziendali, in modo che diventino leader e non capi. Questo porterà a meno stress, più entusiasmo, più produttività e più qualità di vita per i dipendenti.
(leggi di più) - Cosa ne pensi della situazione economica del cantone?
A prima vista, le cose vanno abbastanza bene. Ci sono però molti dati preoccupanti, in primis il forte aumento dei casi di assistenza.
Per quanto riguarda la struttura economica, credo che non dobbiamo accontentarci del (para)pubblico o del privato facile (evasione fiscale italiana, moda e simili), ma puntare a lungo termine su produzione e servizi di qualità garantiti dalla cultura della popolazione. - Del frontalierato che dici?
Di principio son contento che si creino opportunità di lavoro anche per gli abitanti della fascia di confine.
Ci sono però dei problemi: il traffico (che si potrebbe ottimizzare in parte col car-sharing e le navette aziendali) e il dumping salariale. Per quest’ultimo non vedo grandi soluzioni.
(leggi di più) - Quali altri temi politici senti importanti?
Una migliore distribuzione della ricchezza.
La protezione dell’ambiente, il tema più attuale direi.
La difesa della democrazia. Anche da chi la può comprare col denaro. Di conseguenza la difesa della pluralità e della qualità dell’informazione. - È vero che vuoi togliere il crocifisso dalla sala del Gran Consiglio?
Sì, i simboli religiosi devono stare nelle Chiese e non nei parlamenti di stati laici.
(leggi di più) - A volte è difficile capire se sei serio o se scherzi.
Capisco. Mi piace molto l’ironia e i riferimenti ai fatti della mia generazione che non tutti possono capire. Trovo che dobbiamo riempire di allegria le nostre giornate.
Ma ammetto che questo approccio, soprattutto per chi non mi conosce, può apparire poco chiaro. È un mio limite. Ma preferisco così. Dopo un po’ mi si capisce.
Sulle questioni politiche comunque, quando c’è in ballo la felicità delle persone e il denaro pubblico, sono tremendamente serio. Alcuni dicono addirittura troppo. - E i gattini?
Qui la pagina di spiegazione del mio “slogan”. - Altre domande?
Se vuoi pormene, scrivimi pure; se sono di interesse generale pubblicherò qui le mie risposte.