CRITERI DI VALUTAZIONE DE “LA SCUOLA CHE VERRÀ”
Per una volta devo
dar ragione a Pamini,
che ha proposto di
stabilire a priori i
criteri di valutazione
della sperimentazione
sulla “Scuola che verrà”.
Proposta che definirei
banale e scontata,
se non fosse che il GC
l’abbia bocciata (41 – 40+1).
Perché stabilendo a posteriori
questi criteri, è poi facile
far vincere ciò che si vuole.
Se il DECS tra 4 anni sarà
PS vincerà A, se PLR B,
se altro lo status quo.
È un modo di lavorare
approssimativo
e poco serio.